Passa ai contenuti principali

La scuola si colora di pace per dire NO alla guerra











Di fronte ai gravi avvenimenti di questi giorni in Ucraina, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha invitato le scuole a riflettere sull’articolo 11 della Costituzione italiana che recita: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. 

La pace è un valore irrinunciabile e la scuola ha una responsabilità speciale, è il luogo di incontro e di crescita delle persone, un laboratorio di relazioni, una palestra di vita. L’educazione alla pace non è una nuova disciplina, ma è un modo di vivere insieme agli altri in armonia con la natura e l’ambiente. Il nostro istituto, mette al centro del percorso educativo questi temi e, responsabilmente, il corpo docente sensibilizza gli studenti a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra. 

Mercoledì 2 marzo il nostro Istituto comprensivo in tutti i suoi plessi si è colorato dei colori della Pace per dire NO ALLA GUERRA. E’ stato un momento emozionante per i nostri bambini e ragazzi, un esempio virtuoso di come, attraverso striscioni, bandiere e riflessioni, si possano coinvolgere le coscienze di ognuno per gridare a voce alta: «NO ALLA GUERRA».




Nelle classi della scuola dell'Infanzia, in ogni sezione, a seconda dell'età, è stato trattato l'argomento; ogni sezione ha realizzato e plastificato un cartello, su foglio A3, con stampa, o altra tecnica, delle manine dei bambini con i colori della pace, da esporre sotto il proprio cartello di punto di ritrovo ingresso e uscita. Ogni bambino ha realizzato anche un'opera più piccola da portare a casa e da esporre sulla porta o sul balcone. E' stato previsto anche un momento  di silenzio a metà mattinata, tutti insiemi in giardino.
Anche alla Primaria le docenti hanno affrontato la tematica, adattandola all'età degli alunni; ogni interclasse ha poi realizzato e plastificato la bandiera ucraina, e ogni alunno ne ha creata una più piccola do portare a casa ed esporre. Non sono poi mancati il minuto di silenzio e la partecipazione all’incontro Webinar sulla tematica della pace e del coinvolgimento degli istituti scolastici a livello nazionale, cui hanno preso parte diverse autorità del mondo della scuola, tra il cui il ministro Bianchi in persona.
Anche la scuola secondaria ha organizzato un'intera giornata di riflessione, come ogni anno, sul tema della Pace. Ma per questo si rimanda ad una successiva pubblicazione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Natale è creatività, musica e divertimento alla Pirandello!

Come da tradizione, presso la scuola secondaria di primo grado "Pirandello" il Natale è stato festeggiato con un'intera mattinata di attività dedicate, in occasione del rientro di sabato 16 dicembre. Tutti gli alunni delle classi prime e seconde si sono esibiti, a turno, nel concerto in auditorium, alla presenza di un nutrito pubblico di genitori. Il professor Buson, oltre ad aver organizzato il concerto insieme ai colleghi docenti di musica Calcaterra, Donadio e Ficicchia, si è poi occupato della produzione di video che immortalano l'evento (i video sono disponibili ai link in fondo all'articolo). Ma non è certo tutto! Mentre gli alunni si alternavano sul palco dell'auditorium, nelle classi sono state organizzate numerose attività, tra cui la realizzazione di manufatti artistici, ovviamente a tema natalizio, proposti dalla professoressa Benincasa. In particolare, i ragazzi si sono cimentati nel creare un biglietto di auguri "pop up" e una ghirlanda.

Pirandello's got talent: IO sono una MERAVIGLIA!

Giovedì 16 marzo, dalle 10:50 fino alle 13:45, nella scuola secondaria di I grado L. Pirandello, è stato svolto lo spettacolo “Pirandello’s got talent: Io sono una Meraviglia”. Possiamo dire, però, che tutto è iniziato ben prima, quando, il 9 e il 16 febbraio, si sono svolte le preselezioni. Quarantacinque, tra ragazzi e ragazze, si sono iscritti al concorso, presentando le loro abilità e le loro passioni: qualcuno ha cantato, qualcuno ha dipinto, o suonato, altri hanno danzato, altri ancora cucinato; c'è stato chi ha stupito la giuria con la magia, chi con barzellette, battute o imitazioni dei prof, con una memoria infallibile o con invenzioni geniali. Insomma, un caleidoscopio di arte e fantasia! L’evento è nato seguendo un ideale ben preciso: porre al centro di tutto la “cura” nei confronti degli alunni, intesi come individui dotati di una specifica e unica personalità. Il cuore pulsante della scuola dovrebbe essere proprio essere questo; il resto è tutto un fondamentale sostegn