Preadolescenti ed adolescenti, oggi, si trovano per le mani quotidianamente smartphone e tablet, e spesso ne sono in possesso fin dall'infanzia. Per quanto esistano strumenti che permettono di controllarne l'utilizzo da parte della famiglia, il rischio che i giovanissimi si espongano ai rischi di un uso scorretto della Rete e dei social network è sempre dietro l'angolo. Purtroppo la cronaca ci racconta ogni giorno episodi anche gravissimi che riguardano cyberbullismo, adescamento, diffusione di materiale sensibile (persino pornografico e pedopornigrafico), revenge-porn... Che portano a conseguenze alle volte tragiche o irreparabili. Anche in questo la scuola può giocare un importante ruolo educativo, grazie ad interventi mirati e a un canale di dialogo e attenzione sempre aperto sul tema. Innanzitutto, come da Circolare ministeriale, l'utilizzo di smartphone e altri device, durante l'orario scolastico è vietato; i docenti possono far utilizzare i pc, i tablet e i chromebook della scuola, ma agli alunni è fatto divieto di usare il proprio device sia durante le ore di lezione sia nei momenti come intervallo e cambi d'ora. Dopodichè, siccome il mero divieto ha una parabola di ricaduta poco lungimirante, considerando che oggi tutti possiedono uno smartphone e ne fanno largo utilizzo (anche smodato, se si considera quanti casi di dipendenza si contano), la Scuola secondaria Pirandello già da anni propone agli alunni la "Patente di smartphone", con l'obiettivo di educare alla cittadinanza digitale grazie a lezioni tenute da docenti formati. Quest'anno tutti gli alunni hanno poi avuto l'occasione di vedere al CineTeatro Agorà di Sedriano il film "Il ragazzo dai pantaloni rosa", che affronta, tra le altre, la tematica del cyberbullismo e del peso che i social possono avere. Infine, la Dirigente Marzia Monica Costa, per rispondere alle segnalazioni di alcune famiglie preoccupate, ha deciso di organizzare una serie di incontri direttamente con gli agenti della Polizia Postale. Nella mattinata di martedì 4 marzo tutte le classi prime si sono recate in auditorium per ascoltare l'intervento formativo e informativo riguardo alla buona condotta dei cittadini digitali di oggi e di domani, ai rischi, ai reati e ai suggerimenti per denunciare situazioni problematiche. Lo stesso giorno, nel pomeriggio, gli agenti hanno incontrato i genitori degli alunni. Infatti la prima responsabilità educativa, in questo ambito, è proprio di competenza delle famiglie, che vivono oggi tempi difficili tra concessioni, controllo, pressanti richieste e necessità di dare regole. Un incontro con la Postale è previsto anche per le classi seconde e terze, nella prima settimana del mese di aprile.
riprese e video realizzati dal prof. Antonino Stella Pirandello, pedala! Una scuola è fatta dagli alunni (per noi circa 400) e le loro famiglie (50 presenti tra genitori, fratelli, zii...), docenti (circa 40), personale ATA (6), Dirigente (una, ma fondamentale perché suo è il placet definitivo). Prendete tutte queste persone e mettetele in sella a una bici, e poi a pedalare tra ciclabili e sentieri nei boschi. Prendete i volontari meravigliosi di associazioni ed enti di zona, che propongono attività ben più interessanti della classica lezione in aula: scoprire in bici il Roccolo con Hop Cycle , o a piedi, con gli esperti che monitorano fauna e flora e il CAI di Vittuone, raccogliere i rifiuti con gli Ecovolontari Milano Oves t , imparare le basi di ciclomeccanica e viaggi in bici con Gigi Mondani e Rita Sozzi, la "v olpe a pedali" , ma ancora, saperne di più di educazione stradale con il Moto Club Arluno Racing Team Wiking ASD e creare incredibili opere d'arte con Cris...
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