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Intervista a Francesco Cardamone, presidente dell'ACD Sedriano. "Ecco come siamo diventati uno dei centri sportivi migliori di Milano e provincia"

il presidente Francesco Cardamone
e gli atleti e autori Rosario Dogali, Simone Fasolini e Simone Gasperini



Lo sport è un aspetto importante per la vita di ogni persona e soprattutto di noi ragazzi. Da più di sei anni facciamo parte della società di calcio A.C.D. Sedriano, che per noi è molto importante perché ci ha visti crescere, anno dopo anno: siamo partiti con la categoria “Piccoli amici” ed oggi giochiamo insieme nella categoria “Esordienti B”.

Abbiamo assistito agli innumerevoli miglioramenti che il presidente Francesco Cardamone ha effettuato: spogliatoi nuovi, due campi con erba sintetica (campo a 5 e a 7), nuovi uffici e sala stampa e un nuovo bar, senza contare il miglioramento continuo dal punto di vista tecnico. 

Inoltre da aprile 2021 la società ha ottenuto la qualifica di SCUOLA CALCIO ELITE, massimo riconoscimento del Settore Giovanile Scolastico della F.I.G.C. 

Per questo motivo abbiamo deciso di intervistare proprio il presidente Cardamone.

Francesco, da quanto tempo sei il presidente dell’ACD Sedriano?
Sono presidente da poco più di sei anni.

Perché hai creduto in questo progetto e hai deciso di finanziarlo?
Ho avuto la fortuna di crescere in un settore giovanile professionistico quando ero piccolo e volevo riuscire a fare qualcosa di simile nel paese dove vivo per tanti bambini, ragazzi e ragazze di Sedriano e non solo.

Quali sono stati i miglioramenti in questi anni e i progetti importanti intrapresi per i ragazzi?
I miglioramenti sono stati tantissimi e ne vado fiero perché ho un gruppo di lavoro con me che mi ha aiutato a far sì che il centro sportivo di Sedriano oggi sia uno dei migliori di Milano e provincia: questo è un miglioramento importante per far vivere i nostri atleti in un ambiente sicuro, bello, nuovo e pulito. Poi quello a cui tengo ancora di più è la formazione degli istruttori e per questo ho tre responsabili bravissimi (Fabio Calcaterra, Alessio Bagini, Massimo Gerli) a cui è affidata la loro crescita per migliorarli così che di conseguenza migliorino anche i nostri ragazzi e ragazze.

Quali sono i progetti per il futuro?
Tantissimi progetti... uno di quelli già attivati è il sostegno a ragazzi meno fortunati per permettere loro di avvicinarsi allo sport nonostante le disabilità. Tra l’altro una bellissima esperienza la stanno facendo i nostri calciatori del 2009 e 2010 che si allenano con Michele che è un ragazzo con disabilità ma di un’intelligenza sopraffina e un cuore d’oro: i mister e gli atleti hanno imparato tanto da lui. A breve scoprirete tante altre sorprese perché il nostro futuro è ancora tutto da scrivere ma lo faremo solo grazie a voi che siete il nostro cuore.

Grazie Pres!
Grazie di cuore a voi per avermi pensato. Vi voglio bene!



Rosario Dogali
Simone Fasolini
Simone Gasperini

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