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"In arrivo scuola media e palestra nuove, attrezzi all'aperto, un palco per i giovani e giochi con i fondi europei". Il sindaco Marco Re risponde alle domande dei ragazzi sulle criticità della Pirandello e dei parchi [VIDEO]

Abbiamo voluto proporre al neoeletto sindaco di Sedriano, Marco Re, alcune domande su questioni aperte che riguardano noi ragazzi in prima persona, quotidianamente; in particolare, ci siamo soffermate su due nuclei tematici principali: la scuola e i parchi. Entrambi sono luoghi frequentati da noi, ed entrambi presentano problemi e criticità che sollevano interrogativi. E chi meglio del primo cittadino può rispondere? (a fondo pagina il link al video)



In questi primi cinque mesi di frequenza alla scuola media abbiamo notato parecchi problemi (finestre e muri rotti e con diverse scritte). Come pensa di intervenire per risolvere queste situazioni? Un altro argomento da segnalare sono i bagni che non sono tenuti bene, sia per la pulizia che per il materiale necessario. Cosa vorrebbe fare, poi, alla pista di atletica e al campo da baseball ormai in disuso da moltissimi anni?

Questo, per tutti i Comuni e per l’Italia in generale, è un momento particolare perché sono stati stanziati dei fondi, cioè dei soldi, da parte dell’Unione Europea; si chiama PNRR, Piano Nazionale di Resistenza e di Resilienza. Dunque l’Europa ha stanziato, a favore di alcuni Stati che ne fanno parte, dei soldi da usare per migliorare le proprie condizioni, costruire infrastrutture -tra cui quelle dei Comuni, che hanno come competenza l’edilizia scolastica.

Noi come Amministrazione di Sedriano stiamo partecipando agli avvisi pubblici dello Stato, avvisi che servono a chiedere quali siano le esigenze del territorio. In particolare sottoponiamo la richiesta di realizzare una nuova scuola che vada a sostituire la struttura dell’attuale secondaria di primo grado dove voi studiate, la Pirandello. L’idea è quella di fare questa richiesta nel corso del mese prossimo e ottenere i soldi per farne una nuova. Questo perché, tra le scuole di Sedriano, la Pirandello è quella che presenta maggiori problemi dal punto di vista delle manutenzioni. E’ stata realizzata negli anni ‘80 con criteri che si usavano in quel periodo, ma che hanno dimostrato di non resistere bene all’usura dei tempi e non rispettare alcuni criteri, come, ad esempio, quello del risparmio energetico. Per questo la vostra scuola presenta tante problematiche di manutenzione, al punto che è più opportuno demolirla e farne una nuova piuttosto che sistemare le singole criticità una per una.

Ad esempio voi dite che le finestre, i serramenti, sono rotti; infatti sono inadeguati perché si rompono facilmente e disperdono il calore, come anche i muri esterni. Si consuma molta energia per riscaldarla, mentre se la scuola fosse fatta con criteri diversi non ci sarebbe questa dispersione.

Ci sono anche altri problemi. Ad esempio i blocchi prefabbricati, di cui si costituisce l’edificio, sono separati gli uni dagli altri e fanno sì che per custodire spazi e corridoi serva molto personale e quindi ci siano grandi spese per pagarlo. Ora questi soldi li mette lo Stato, non il Comune, ma tutte queste ragioni ci inducono a pensare che sia meglio costruire una scuola nuova piuttosto che mantenere l’edificio esistente.

Ci sono anche criticità che non si vedono, come ad esempio gli impianti dell’aria calda e dell’aria fredda che si guastano di continuo. Ancora, nei bagni spesso si rompono i sistemi di risciacquo dei vasi e manca l’acqua calda. L’impianto idrico è problematico. Come anche l’impianto della fognatura; i condotti sono inadeguati. C’è un problema anche all’esterno, ad esempio la pista di atletica e le altre strutture per le attività sportive sono inutilizzabili e ammalorate. Anche la palestra ha diversi punti critici, infatti anche questa  verrebbe sostituita, come la scuola, da un edificio nuovo. Questo si potrà fare, ovviamente, se lo Stato ci darà quelle risorse che noi chiederemo, che,, come dicevo, sono fondi europei.

 

Saranno previste delle attività culturali o sportive in primavera o in estate indirizzate ai ragazzi delle scuole medie?

Sì, in questi giorni l’assessore alla cultura ha fatto un bel video che si trova sul sito e sulla pagina Facebook del comune. Vengono illustrati gli spazi della biblioteca civica, che si trova all’interno della vostra scuola ma forse non è abbastanza conosciuto ancora. Si tratta di un servizio dedicato anche ai ragazzi della vostra età, con accessi a internet e libri dedicati.

Oltre alla biblioteca, bisogna ricordare che siamo in un momento di pandemia che porta limitazioni sulla realizzazione di feste e manifestazioni, per evitare assembramenti. Bisogna capire in primavera cosa succederà. Noi stiamo già pensando a momenti dedicati anche ai ragazzi, come il Carnevale, nella prima settimana di marzo; se non ci saranno restrizioni per il Covid, vogliamo dare ai più giovani la possibilità di passare qualche momento insieme, in allegria, per festeggiare.

Poi ci saranno altre manifestazioni. Dopo Pasqua, il Lunedì dell’Angelo, per noi c’è una sorta di seconda festa patronale dopo San Remigio a ottobre. Di norma vengono le giostre, il Comune organizza delle fiere e noi stiamo cercando di organizzare delle proposte un po’ particolari, se sarà possibile. Ad esempio stiamo pensando a una festa dei fiori per riempire di colore ed essenze verdi le piazze del paese, attraverso chi vende piante, semi e fiori, creando un evento in prossimità della primavera.

 

Le volevamo fare due domande sui parchi, che per noi ragazzi sono luoghi comuni per incontrarci. Nel parco vicino alla scuola elementare è presente il monumento alla Pace, che è totalmente rovinato: cosa penserebbe di fare? Vorrebbe rifarlo o no? Sempre in quel parco sono presenti delle altalene e uno scivolo tutti rotti, cosa vorrebbe fare?

Il monumento alla Pace da diversi anni è in condizioni di degrado e non è fruibile; si dovrà metterci mano con i fondi disponibili. Probabilmente sarà tolto dal parco perché in quello stato non ha senso. Tutti i parchi hanno bisogno di una sistemazione. Negli ultimi tempi molti giochi rotti sono stati tolti ma non ne sono stati messi di nuovi. Bisognerà provvedere. Ad esempio ci sono giochi e attrazioni per bimbi piccoli ma non per ragazzi più grandi, adolescenti e giovani. Per questo abbiamo avuto l’idea di aggiungere attrezzi per la ginnastica all’aperto, che nei Comuni limitrofi hanno avuto un buon riscontro di utilizzo. Non so se avete mai sentito parlare di calisthenics: con tubi metallici e attrezzi specifici potremmo rendere possibile questa pratica nei parchi. Magari sono attività un po’ più per maschi che per femmine, ma comunque tutti posso dedicarvisi. Queste attrezzature renderebbero i parchi più attraenti anche per i giovani. Ad esempio c’è un parco vicino alla vostra scuola che presenta una grande area chiusa e inutilizzabile. Quel parco si potrebbe usare, sistemandolo, per creare luoghi di ritrovo per i giovani. C’è un tendone con una zona pavimentata con una sorta di gradinata. Quello potrebbe essere luogo di aggregazione, mettendo un palchetto, una pedana con collegamento elettrico; così si potrebbero creare eventi musicali dove i giovani siano sia protagonisti sia spettatori. In quell’area pensiamo di mettere sia gli attrezzi per il calisthenics sia il palco, sotto al tendone.

Purtroppo quella è un’area tutta da sistemare, compreso il laghetto artificiale. Da dieci anni la situazione è quella di degrado. Noi vogliamo metterci mano per riutilizzarla: è una bella zona adiacente al parco. Quello rimarrebbe più dedicato ai bambini, l’area nuova, invece, più ai ragazzi e ai giovani.

 

Un altro parco con problemi da sistemare è quello vicino alla casa dell’acqua. Li sono presenti uno scivolo, altalene e una roccia per arrampicarsi in stato di degrado: vorrebbe intervenire?

Come spiegavo prima, nei mesi scorsi sono stati tolti molti giochi dai parchi perché rotti e non più utilizzabili oppure fuori norma, ma non sono stati messi nuovi giochi. Ora se ne devono mettere di nuovi, che rispettano le normative di sicurezza. Ma per questo servono soldi. Noi ora, a febbraio, approveremo il bilancio del Comune, cioè un provvedimento che serve a decidere come impiegare i soldi dei cittadini. Gli utilizzi sono tantissimi, come quelli scolastici -ad esempio la mensa. Noi abbiamo proposto al Consiglio comunale di destinare fondi anche ai parchi, alle attrezzature e ai giochi. Tutti i parchi sono da sistemare, ma, poiché ce ne sono tanti, i fondi necessari sono cospicui. Sotto ai giochi si deve anche mettere un tappetino che ripari dagli urti e gli interventi richiesti sono numerosi.

 

Torniamo al parco che si trova nei pressi della scuola media. Lì sono presenti, nella zona recintata, un campo da basket e delle rampe da skateboard abbandonate, distrutte e in disuso: cosa intende fare per migliorarne la situazione?

Quello è il parco messo peggio e prima di poterlo riaprire va sistemato e messo a norma. Il tendone vorremmo mantenerlo, come dicevo. I lavori da fare sono tanti. C’è un edificio ma è tutto ammalorato, i muri interni sono coperti di muffa per le infiltrazioni d’acqua. Quell’edificio doveva diventare un ristorante o una biblioteca ma non è mai stato usato per nessuna di queste attività. E’ rimasto inutilizzato e ora è in stato di degrado avanzato. La collinetta doveva servire per gli slittini in caso di neve, adesso bisogna vedere cosa potremo farne. I Comuni possono chiedere i fondi europei del PNRR, come spiegavo all’inizio, e noi lo abbiamo fatto, non solo per l’edilizia scolastica ma anche per sistemare quell’area, perché i fondi comunali non bastano. In base ai finanziamenti che ci verranno concessi decideremo se sistemare tutto o solo una parte del parco.

di Lucia Fornaro e Gladys La Torre

 

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