Come si può raccontare l’orrore dell’Olocausto agli studenti?
Come è possibile parlare della Shoah e del Giorno della Memoria anche se sono lontani dal periodo storico che si sta studiando?
La Memoria non si insegna.
Conviene lasciare spazio alle parole dei testimoni…
In modo creativo gli alunni delle diverse classi hanno rielaborato alcune pagine tratte da testi sull’argomento, hanno espresso le loro emozioni e hanno riflettuto sull’importanza di tali eventi perché non riaccadano, comprendendo la storia attraverso testimonianze dirette.
In particolare, i bambini della classi quarte della Fagnani hanno ricordato la Shoah attraverso la lettura di qualche pagina di Diario di Anna Frank; hanno poi realizzato il ritratto della protagonista in pixel art e infine ascoltato e proposto una riflessione sul testo musicale “Le stagioni di Anna Frank” (QUI il video)
"È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo."
(Anna Frank)
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